Giovedi 16 novembre – Presentazione a TRIESTE “L’ultimo dei miei eroi”

Un invito rivolto a tutti gli appassionati di basket, ma non solo…
Giovedi 16 novembre a Trieste presso il Palasport “Cesare Rubini” alle ore 19:00 avrà luogo la presentazione del libro “L’ultimo dei miei eroi”.
Il titolo del libro è ispirato proprio a un telegramma che coach Cesare Rubini aveva inviato a Pino Brumatti: “All’ultimo dei miei eroi con sincero affetto auguro i migliori successi nel campionato e nella vita“.
Oltre agli autori Lorenzo Dallari e Mario Zaninelli, ospiti d’onore della serata saranno Giulio Jellini e Mauro Cerioni nonché Andolfo Basilio, storico dirigente dell’Olimpia Milano e “voce narrante” del libro su Pino Brumatti. Ma non solo! Avremo il piacere di ospitare anche Marcella Skabar, presidente dell’Associazione Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, e Mario Ghiacci general manager Alma Pallacanestro Trieste.

Si parlerà del Pino giocatore, atleta protagonista della pallacanestro italiana, e del Pino uomo, persona semplice e vera, sempre sorridente, spesso ricordato per le sue “Brumattate”!

Pino amava l’essenzialità del basket, per lui la pallacanestro era vita anche perché si proveniva da famiglie non troppo danarose. Di lui ricordo sempre il suo perenne spirito gioviale: riusciva a scherzare anche con Rubini. Era definita una “Brumattata” quando Rubini andava a far pipì e Pino batteva un colpo forte sulla porta: il coach regolarmente si spaventava ma poi lo perdonava.” (Renzo Bariviera)

Ero il più giovane di tutti, c’erano Iellini, Brumatti, Cerioni: io ero il baby però mi rispettavano. Loro frequentavano un’altra scuola. Una “Brumattata” consueta era quella di stare nella 500 di Masini in quattro. Altezza: io 204 centimetri, Masini 208, Iellini e Brumatti 190… Incredibile ma vero, riuscivamo ad entrare tutti insieme in quella piccolissima vettura!” (Vittorio Ferracini)

 

 

Ricordiamo che l’acquisto del libro contribuirà a sostenere l’attività dell’associazione ONLUS “Casa Luce e Sorriso Giovanni Paolo II” di Casola Montefiorino in provincia di Modena, un presidio per la convalescenza e la riabilitazione di pazienti oncologici che grazie al coinvolgimento attivo dei famigliari mira al raggiungimento del pieno recupero dell’efficienza fisica, psicologica e sociale.